sabato, giugno 23, 2007

Regression ,i travel truth irrealty?Viaggio regressivo ,verità o irrealtà?Ultima parte














Viaggio regressivo,verità o irrealtà?
ultima parte


Concludiamo l'aspetto reincarnativo ed il
rapporto luni-solare riferito nello
specifico al tema dello scrivente, così dopo
potrò proporvi quello che è il pensiero di
diversi Junghiani a tal proposito e cosa
ne pensino pure gli studiosi di psicogenealogia
simbolica e astrologica sempre riguardo alle
regressioni, reincarnazioni, archetipi e simboli.

Il simbolo in questione(XII) è sinonimo di persona
che ottiene una grande felicità e immensa gioia,
perchè è dotata di una grande capacità, quale?
Quella di riuscire con facilità a sintonizzarsi con
il proprio Sè interiore.Si fonde a tal punto da farne
parte integrante.

Una grande responsabilità investe colui che lo possiede,
perchè è come se possedesse le chiavi del regno che
potrebbe usare se solo lo volesse...
Vado incontro( per voi strani e misteriosi..) a ripetuti
periodi silenziosi di meditazione e di solitudine che
mi sono molto utili per attrarre nuova energia e donarla
sempre in aiuti...

Questi atteggiamenti dovrebbero sempre
formare un'abitudine
regolare nella mia
vita e non dovrò mai scordarlo...

Il simbolo così composto ha in sè la promessa
di condurmi
sempre più verso Dio.
Per permettere che questo simbolo operi
senza impedimenti,

devo cercare di non bloccarlo con delle
limitate restrizioni.


Ma qual'è il punto di vista Junghiano e
della psicogenealogia
astrologica?



Ricordate questi due articoli su Jung
ed il suo punto di
vista sul concetto di
reincarnazione?
Leggeteli sono in

data,11 e 15-Maggio 2007.



Le antiche dottrine di karma e
reincarnazione
in Jung.


Vi confesso che sono rimasto sorpreso non poco,
nel leggere certe affermazioni che onestamente
sconoscevo sino ad una settimana fa.
Ricordando bene...anche all'interno del suo
ultimo libro, prima che morisse, JUNG fece
intravedere una sua seppur lieve ammissione sulla
credenza o meno del concetto di reincarnazione e
del karma.

Vi ricordate quando scrissi l'articolo e/o il
podcast dal titolo " jung, Gibran ed il concetto di
reincarnazione"?
Beh, non avrei mai pensato di dover e poter scrivere
sull'argomento in tale maniera.

Fu intorno agli anni '30 che Jung si immerse nella
lettura di molti testi classici, indiani, cinesi e
buddisti sullo yoga e sulla meditazione.
In effetti, il suo concetto di archetipo del Sè lo
possiamo paragonare all'immagine trascendente del
divino che vive in ciascuno di noi.
Tutto questo per abbracciare sia il livello personale
quanto quello transpersonale della psiche.

Era convinto che non vi fosse nessuna eredità di
ricordi prenatali o preuterini individuali, ma che
invece ci fossero dei ricordi archetipici ereditati.

Cosa accadde allora 15 anni dopo circa?
Jung, incominciò a parlare di un certo " fattore
karmico" all'interno di alcuni archetipi,asserendo
che essi si esprimerebbero sotto forma di immagini
mitologiche.

Ricorderete senz'altro che Jung, in merito all'inconscio,
disse che esso è formato da 2 strati: quello personale
e quello collettivo.
Il personale finisce con i primissimi ricordi dell'infanzia,
mentre quello collettivo comprende il periodo preinfantile,
cioè a dire i residui della vita ancestrale.
Mentre i ricordi-immagini dell'inconscio personale
contengono contenuti vissuti personalmente dall'individuo,
quelli dell'inconscio collettivo non lo sono perchè
ovviamente non vissuti.

Se l'energia psichica regredisce e ritorna a prima dell'infanzia
( periodo ancestrale), vengono ridestate immagini mitologiche
( archetipi).
Allora, come mai non spiegò in nessun modo a cosa alludesse
con " fattore karmico"?
Forse che i suoi riferimenti a concetti ancestrali tipo:
" componenti ancestrali, progenitori psichici, anime ancestrali
siano da intendersi come una sua particolarissima idea circa
la metempsicosi e la reincarnazione?

Certo è che persino il suo ultimo lavoro " Sogni, ricordi e
riflessioni.... presenta come detto da me già all'inizio
dell'articolo, spunti poco chiari....
E'vera la teoria seconda la quale l'originale del libro succitato,
presentasse parti poco adatte...al suo nome ed al suo genio...
e che la famiglia e l'associazione di psicoanalisi di Zurigo,siano
intervenute omettendo e " sistemando" alcune parti del libro?




Da tutto questo si evince che negli ultimi anni
Jung avesse,come ho già scritto nella prima
parte " aperto" al concetto di reincarnazione e
karma anche se poi sappiamo che quasi nulla
trapelò di tutto ciò.
Sarebbe davvero molto interessante se si
potessero esaminare i suoi ultimi scritti, specie
quelli che vanno dal 1950 al 1961 anno della
sua morte.

Allora a questo punto possiamo davvero parlare
di " vite passate? Oppure sono solo ricordi e/o fantasie?
Di certo possiamo dire che bisogna usare
molta cautela,anche perchè negli ultimi anni si
parla tanto di tecniche regressive che permettono
di ricavare molti "contenuti e storie" che preferisco
parlarvene in uno dei prossimi articoli che ho preparato.
Ponendo l'accento sui rischi che tale tecnica comporterebbe
se non si fosse seguiti professionalmente da chi
l' esercita da molti anni con successo.


A conclusione, permettetemi di contraltare quanto
detto prima per poter creare un contraddittorio serio.
Vi ricordate i miei primi articoli del 2005 e inizio
2006 che chiamai allora " Il talento dell'inconscio"?

" Queste regressioni, sono vere,reali o fittizie?
Siamo sicuri che il paziente non sia in grado di
creare meravigliose fantasie"?

Possiamo credere che la regressione ipnotica sia
davvero una reale regressione nel tempo?
Oppure che l' inconscio prenda dal suo immenso
archivio innumerevoli ricordi e fingere così un ritorno
al passato perchè gli viene imposto...dallo psico
terapeuta?

Cito due casi di persone che fatte regredire all'età di
4 e 6 anni e fatto loro disegnare un albero... esso
sembrò davvero come se fosse stato disegnato da
un bambino, i tratti erano molto ingenui, tipici di un
bambino, ma non omise le radici.Particolare questo
che se avesse veramente avuto veramente 6 anni,
avrebbe certamente tralasciato.
Oppure fatto regredire all'età di 4 anni, gli si chiese
in maniera improvvisa che ora fosse.... beh non riuscì
a reprimere il gesto di guardarsi l'orologio al polso.

E' che dire di Moreno e altri della
scuola di Palo Alto,
sulla psicogenealogia
( da me chiamata anche astrologica)?

Se avete seguito i tanti articoli da me
scritti sul tema
saprete che essi pongono
l'accento sulla formazione di archetipi e

simboli transgenerazionali.
Significherebbe che una " RIPETIZIONE"

di un fatto, un trauma, una patologia,
dei nostri lontani
parenti potrebbe a
quanto pare condizionare la vita futura

della progenie.
Se volete avere un quadro generale
quanto il più completo
possibile, allora
dovete leggervi gli articoli dedicati

dal sottoscritto sulla
PSICOGENEALOGIA ASTROLOGICA,
basta
scorrere il blog in qualunque sito,
avrete così davvero un
quadro di
insieme completo.





Cosa significa allora che la regressione
è solamente
apparente?


Mi piace introdurre tematiche che
abbiano sempre verso la
fine un punto
di domanda.

Serve a non lasciarsi andare a
certezze assolute....




Ricevo e pubblico come da me promesso...

Diego.....yahoo.it
...
Sabato 23 giugno 2007, 15:18:07
A:andrewfor35@yahoo.it

Caro Davide sentimi bene, chi ti scrive
ha superato abbondantemente i 70 anni,
e posso dirti che, nella mia vita ho visto
tanto e conosciuto parecchie persone,
di qualunque estrazione sociale.
Chiamami Diego, così capirai!
Il tuo diario, che diario non è ,
da me viene seguito, anche in questo
preciso istante che ti sto scrivendo, con
molto interesse e attenzione , facendo
mente locale ai messaggi ivi contenuti,
per molti non percepibili.
La mia scuola è di tipo filosofica.. per
questo noi tendiamo a seguire pochi
elementi, e quando dico, noi..
tu sai il perchè!!
In questi ultimi giorni hai vissuto una
specie di tour de force, hai dato davvero
moltissimo di te agli altri, non risparmiandoti
nemmeno un minuto, di sicuro dormendo
pochissimo, ti stai logorando quasi a
volerti distruggere?
Davide, a che pro? Per chi?
Chi ti segue nei suoi svariati modi, lo fa
solo perchè è fondamentalmente
opportunista, egoista e perchè persegue
un preciso scopo, quello di soddisfare il
proprio ego, i propri desideri immediati
infischiandosene di te, del tuo stato..
succhiandoti e indebolendoti , dì dopo dì della
tua preziosa linfa vitale...
Nessuno ,diciamo nessuno, ha veramente
avuto nei tuoi confronti ,un briciolo di
riconoscenza e di affetto in qualsivoglia modo.
Adesso sappiamo che andrai in ritiro
da Padre G. , speriamo che i Signori
del Tempo ti trattengano,perchè di sicuro
hai milioni di modi per aiutare chi
veramente ne abbisogna.
Chi ti segue da questo mondo virtuale...
è appunto virtuale, falso, ecco perchè mi sono
permesso di essere così duro e
crudo con te.. tu anima sensibile, dolce
e disinteressata, molte volte non capìta,
derisa; distaccatene, questi sono solo
opportunisti e non bisognosi.
Noi ti vogliamo bene, ti proteggiamo e
ti proteggeremo... perchè così è scritto.
Diego D.



Vi abbraccio
Davide