mercoledì, marzo 28, 2007

Experiences and walk of the Innericis-Esperienze e cammino degli Innerici





















Cari Innerici, la serata di ieri è stato il primo
tassello del nostro lungo cammino insieme.
Come ricorderete vi dissi sotto quali auspici
iniziammo...

Questo rapporto angolare di natura planetaria
che ci interessa tutti e cinque ( almeno per ora),
di solito è accompagnato da strane sensazioni
che non riusciamo a comprendere almeno all'
inizio.Bisogna fare molta attenzione a non perdere
il senso della realtà, perchè esso contribuisce
sempre a creare stati confusionali e difficoltà di
discernimento.

Facciamo attenzione a quello che diremo perchè
potremmo ferire profondamente chi ci sta vicino.
Assorbiamo e trasmettiamo agli altri il significato
più alto di questo transito di pianeti, che è quello di
favorire tutte, dico proprio tutte, quelle attività
altruistiche che ci mettono in relazione ed al servizio
degli altri, come potrebbe essere anche un semplice
lavoro in ospedale, in istituti di assistenza, oppure
in gruppi religiosi e/o spirituali.E' importante che non
agiamo per scopi segretamente egoistici.
Concludo ricordando che le nostre finalità, motivazioni
e obiettivi sono proprio quelli di capirci meglio dentro,
di capire il nostro ruolo.... e di metterci sempre al servizio
degli altri con il cuore in mano.
Il " Cerchio degli Innerici" serve a tale scopo.

La nostra prima esperienza comunitaria di
ieri sera, grazie alla guida di Jole, è stata
veramente molto intensa.... il suo prenderci
per mano e guidarci... è stato per noi molto
gratificante e produttivo ai fini dell'esplorazione.

Ciascuno di noi metterà sempre al servizio
degli altri i " propri talenti "per il miglioramento
individuale prima e collettivo successivamente.


Ringrazio, le varie testimonianze che mi giungono
da parte di persone che hanno avuto esperienze
di confine, di O.B.E e altro...
Continuate sempre a tenermi informato sulle
vostre esperienze alle quali non riuscite a dare
una risposta, scrivetemi oppure usate i miei nick
per contattarmi, specie la sera sul tardi.

Un particolare ringraziamento lo invio al
Dr. Walter( anestesista) con la sequenza
di fatti che mi ha gentilmente fornito, un
altro ringraziamento per la sua lunga email
devo esternarlo all'amica di Lucia( Pa),
Adele, che spero di avere una di queste sere
alle conferenze private del gruppo
del " Cerchio degli Innerici".

Insciallah
Davide


Diario di un anonimo scrittore-poeta
siciliano,non sopravvissuto...

Oggi 4 aprile

Anna è venuta a trovarmi.Con lei un ragazzo,
Gianni, di cui mi aveva parlato ma che non
avevo ancora visto, e una nuova amica, Carla.
Abbiamo cenato insieme, poi ho accompagnato
Carla a casa sua e là, sul divanetto della libreria,
come se niente fosse abbiamo fatto all'amore.
Vive da sola? Non mi è interessato chiederglielo.
Spero(?) di non incontrarla più.
Non è male, ha un seno largo e labbra da pantera.
Un serpente è la sua lingua, e un ventre che sa
cavalcare senza soste distese di pelle.E' disinibita
a tal punto da sembrare alla fine volgare, irritante.
ma io perchè l'ho fatto?Per cortesia o per dovere?
( Riconosco che mi pongo tanti interrogativi, spesso
inutili).Mi faccio un'altra domanda.
Non la voglio rivedere più per un latente senso di
" fedeltà"?Eccesso di scrupolo? O per che cosa?
In fondo mi potrebbe anche stare bene.
Questa relazione libera, senza legami di alcun genere,
sarebbe ideale per allentare i morsi dell'inquietudine
che mi macerano il cervello.
O no? E allora?


Chi sono? ( se sono).E perchè?

Essere o esistere.
Vivere per vivere, lasciarsi cogliere
da una vegetazione morbida e stanca,
saziarsi in essa e in essa sentirsi;
io stesso palude, frontiera, nuvola.

Mi viene voglia
questa sera
d'assopirmi a lungo
accanto al fiume;
lasciarmi cingere
da siepi ed erbe,
io stesso cielo,
nuvole e stagno.
Lasciarmi corrompere
da gufi e lucciole,
da mirti e salici.
E poi,
poi risvegliarmi diverso,
e non sapere nulla
di ciò che è stato
e di ciò che fui.

Lo stupore vero è fatto di memorie,
non di novità.
(Io e questa mia "topaia", trappola di ricordi).