domenica, dicembre 02, 2007

Davide C. di Jungometro si riposa! Buon Natale e buon anno!-David C. Of Jungometro rests! Merry Christmas and Happy New Year!















Lo scorso anno, intorno al 16 di Dicembre ,
Jungometro conobbe una delle più lunghe
pause da quando il sottoscritto opera in
questo blog (dopo quella estiva del 2007).
Ricordo perfettamente quei giorni pieni
di attese, silenzi e di interrogativi che
tennero il mio cuore come " sospeso".
Furono dei giorni davvero decisivi per la
mia persona e per il mio cammino.
L'intervento di una figura dotata di una
spiritualità e di un carisma eccezionale,
in quel luogo di silenzio.... mi diede quelle
risposte che i miei
interrogativi esigevano spazzando così
gli ultimi residui di oscurità.

La sospensione di adesso, non è parente
di quella di allora...è solo resa necessaria
dal periodo particolare che Dicembre riveste
per il mio lavoro e anche perchè è il mese
" degli esami" personali.
Togliendo inoltre il tempo da dedicare alla
mia famiglia... il resto lo occuperò per
smaltire
il centinaio di date e richieste di
tutte
quelle persone che mi hanno scritto
e che
aspettano e (riceveranno) delle risposte
con la
loro pagina omaggio tratta dal libro
del '500
di Calvagna e Juvara.
Volevo lasciare( ripetendolo) un avviso per
quei lettori che nel loro cielo natale hanno
verificato la presenza di valori mobili molto
forti e dominanti di rileggersi quanto dal
sottoscritto segnalato in diversi articoli.
Inoltre ricordo agli altri lettori appartenenti
ai valori (Cancro, Bilancia e secondariamente
al Capricorno e Ariete), di prestare molta più
attenzione del solito a tutti i loro atteggiamenti
e decisioni improvvise e imprudenti, poichè
potrebbero pentirsene e provocare incidenti
e situazioni di rotture anche gravi,per questo
vi sollecito a rileggervi attentamente l'articolo
in questione, del 1 Novembre 2007.
Per evitare che queste pulsioni energetiche
vi sommergano, cercate sino alla fine di Gennaio
di dedicarvi a lavori pesanti( anche fra le vostre
mura) e/o attività fisiche, così credetemi, esse
verranno antagonizzate.


Infine,
mi rivolgo a quei lettori che non fanno parte
dello zoccolo duro di Jungometro:
permettetemi di augurarvi un Santo Natale 2007
ed un felice anno nuovo, non solo a voi ma
anche alle vostre rispettive famiglie.
Per tutti gli altri, beh non mancheranno i modi
per sentirci e farci gli auguri.

Merry Christmas and a Happy New Year.
We want so much, so well!
David


Aprendo Jungometro, la mia "invisibilità " se
lo vorrete potrete percepirla, basterà ripetere
dentro voi (Stamera: Davide C.) e sarò presente!
Anche le vostre comunicazioni di qualsivoglia
natura
verranno lette tutti i giorni!

INSCIALLAH
DAVIDE

mercoledì, novembre 28, 2007

Soul mate, life affective with Poseidon( Neptune)-L'anima gemella, la vita affettiva con Poseidone( Nettuno).





















L'anima è l'aspetto più puro e sottile dell'esistenza umana,
il principio che dà vita a tutto e che influenza e caratterizza
tutta l'evoluzione di un individuo.
Nelle varie vite che l'uomo si trova a vivere (reincarnazione??)
le esperienze che vengono vissute vanno a far parte del
bagaglio dell'anima, che le ricorda tutte( serbatoio junghiano??)

Secondo alcune leggende mitologiche, all'origine l'uomo
nacque con una forma diversa rispetto all'attuale.
Aveva due braccia, due gambe e due teste e queste formavano
una perfetta simbiosi. Un giorno gli dei, gelosi, separarono
l'essere con un fulmine, disperdendo le due distinte persone in
tutta la terra. Da allora, racconta la leggenda, ogni persona
dedica la propria vita a cercare quell'unica persona che la
completerebbe e che la renderebbe felice.

Definizione di Omari:
"Mi riesce davvero difficile spiegare a parole il concetto di anima..
ho seguito, per tanti anni, corsi di meditazione e ho provato
più di una volta la sensazione di allontanarmi dal mio corpo,
in quel momento, è come se rimanesse solo l'essenza del tuo
essere, come se tu fossi uno spettatore, senza emozioni,
senza pensieri, senza istinti, senza bisogni, paure nè desideri.
Io per anima intendo questo, una luce che abbiamo dentro,
spogliata di tutto ciò che è legato alla sfera mentale e corporea.
Per questo dicevo che pensare all'anima gemella come ad
una persona con la quale esistono affinità caratteriali e
intellettive mi sembra un pò riduttivo.
E' una sensazione di vicinanza a quella persona che non
è data dal dialogo e dalla comprensione di idee ed emozioni
nè dall'attrazione ma solo dalla sua presenza fisica,
solo guardandoLA negli occhi avviene uno
scambio molto più profondo di quanto possano
fare le parole e credo sia da lì che si capisca la
similitudine tra anime ..."


L'anima gemella è una leggenda simultaneamente
legata a quella del destino. Entrambe infatti, si
basano sulla concezione che la vita sia già
predestinata. La credenza dell'esistenza
dell'anima gemella, in particolare, insegna come
esista un'unica persona con la quale si è destinati
a stare. Da qui, il legame con il destino.


L'anima gemella è quella che riconosci subito,
che quando la guardi negli occhi hai come il
pre-sentimento di conoscerla da sempre.
Quando incontri un'anima gemella senti qualcosa
che ti lega a lei in maniera forte, anche se
razionalmente non sai spiegarti il perchè...
Tutta una serie di echi del passato salgono
alla mente e iniziano a farti avere il sentore di
aver fatto tanta strada insieme a lei, in diversi
tempi e diverse forme, e questo a prescindere da
quali siano le vostre caratteristiche caratteriali attuali.
Dire questo non significa che debbano essersi per
forza incontrate sul piano fisico moltissime volte,
ma facendo parte della stessa Monade, ognuna
"tornando" porta ogni volta quel poco di esperienza
fatta anche per tutti i suoi gemelli..

Viene da chiedersi:
Può un'Anima "fagocitare" le sue gemelle ed
essere l'unica manifestazione della Monade?

Possiamo dire che le anime gemelle si "uniscono"
e offrono alla Monade un'espressione migliore?

Il linguaggio dei simboli e nello specifico quello
mitico e astrologico, può aiutarci a vederci
chiaro laddove di chiaro proprio nulla esiste?

Personalmente credo che esaminare il percorso
evolutivo nettuniano sia importante per ciascuno
di noi, specie per tutte quelle persone che negli
ultimi  anni mi hanno avvicinato ed hanno
conosciuto JUNGOMETRO... e che continuano
ad incrociare la mia strada ed il mio cammino.
Credetemi, è forse un caso(??) se la stragrande
maggioranza di voi presenti questo simbolo
archetipico e astrologico preminente?
Nettuno, specie se simbolo dominante, oppure
in " encadrement" fra Marte e Venere, permette di
scoprire e di chiarire l'eredità affettiva che esisteva
"prima" della nostra nascita, rivelandoci per così dire
il nostro " marchio o modello" del passato, che ci
ritroveremo a dover affrontare nella vita adulta.
Attraverso Poseidone e la sua collocazione ci sarà
possibile togliere il velo alle nostre attenzioni future
in campo affettivo,percependo e acquisendo così
le caratteristiche specifiche della nostra futura
anima gemella.Esso ci rivelerà le atmosfere e le
situazioni che 
provocherà tale emersione simbolica, 
che saranno, badate bene, sempre molto sottili e
carichi di sensazioni intuitive.

L'archetipo mitico Poseidone( Nettuno), governando
e indicando le profondità " fluide", tenderà sempre
se dominante o forte, a smuovere quelle persone
che tenteranno di ignorarlo o sottovalutarlo.
Il mito in questione, segnala o meglio ricorda che:
" esisterà sempre in noi assieme all'abilità psichica,
alla immaginazione ed alle intuizioni, proprietà queste
arcaiche e innate, anche il suo opposto e cioè il proprio
lato oscuro(per Jung, l'ombra), che potrebbe
trasmetterci così,illusioni, confusioni, castelli in aria e
inganni, in specialmodo nella sfera affettiva e
nell'INCONTRO con la nostra anima gemella".
Sono i nati fra il 1957 sino al 1970, a mio avviso
quelli che avvertiranno maggiormente quanto
detto sopra, oltre ai nati col pianeta in posizione forte.

E' emerso chiaramente in questo mio scritto, che
studiare Nettuno sia importante per la nostra vita
affettiva.
Che fare allora?

Controllatelo attentamente perchè se esso dovesse
avere una notevole rilevanza, allora in quel caso
siatene certi che la vita sentimentale potrebbe
risultare di questo tipo:

" Il destino di natura affettiva avrà delle
connotazioni molto precise.Queste persone nella
loro vita si orienteranno verso forme di affettività e amori
di tipo platonico, romantici e per certi versi irrealizzabili.
Risultano dotati di molto charme e spiccate doti di
seduzione.Purtroppo la vita amorosa è spesso
compromessa da aspirazioni inverosimili, però,può
succedere in casi davvero molto privilegiati, che alcuni
soggetti possano contrarre un matrimonio di successo
e fortunato, in maniera davvero imprevedibile e
sensazionale. L'esperienza personale di chi scrive, nel
tempo, mi ha portato a potervi dire oggi, che un Nettuno
potente è di RADO un fattore di vita sentimentale felice.
Piuttosto è da considerarsi come un fattore di speranze
deluse, di prove, dispiaceri a volte davvero gravi, in
ragione della loro grande sensibilità.Nello stesso tempo
il nettuniano non sarà mai fedele e la sua vita di coppia e
matrimoniale sarà sempre vissuta con molta leggerezza
con inclinazione alle avventure, ai tradimenti.
Di conseguenza i divorzi e le separazioni saranno
per loro molto frequenti"....


Insciallah
Davide

domenica, novembre 18, 2007

The spells, there?-Gli incantesimi, esistono?


Vi chiedo scusa per la qualità dell'audio.
Purtroppo non sono riuscito ad attenuare
maggiormente il fastidioso rumore
di sottofondo.



powered by ODEO

insciallah
Davide

sabato, novembre 17, 2007

A dream symbols ... The Past and surfaces.-Un sogno, dei simboli... ed il passato riaffiora.

Il pianto del sogno,
prende il sopravvento della verità,
mentre il segreto dell'anima solitaria,
diventa mistero.

Un volto... diventa segreto della notte
che ha l'eco del tempo che segue.

Le lacrime, hanno segnali particolari,
le mie si creano dalla profondità
dell'intimo, dal sussurrare della poesia.
I singhiozzi, si poggiano segreti
sullo sguardo dell'ombra,
i brividi, si nascondono
sotto la pelle del mio intimo,
i riflessi dell'addio,
nel disegno dei perchè.

da " La pioggia dei colori"
di: Alfia Cosentino



Iniziare questo articolo odierno, dopo aver
letto questi versi non è cosa facile.
Tanto sono belli, profondi, tristi e pieni di
interrogativi queste tue parole Alfia.
Ho sempre detto a chi mi conosce che non ho
un grande spirito poetico....ma di fronte a questi
versi non è facile non commuoversi e pensare.

Il passato che emerge.......

La mattina dell'11 della seconda domenica di novembre,
di un mese che sempre mi ha affascinato e attratto, mi ha
regalato un " insieme di frammenti onirici".
Alcune immagini erano davvero collegate al vissuto
quotidiano( un amico e collega libraio che mi parlava di
alcuni libri, e poi, il fondatore della libreria dove lavoro che
mi ha fatto assistere, ovviamente sempre nel sogno, ad un
suo specifico stato d'animo, pieno di commozione e
dispiacere, probabilmente per motivi familiari). Infine la
immagine onirica e simbolica presentatasi per ultima, che
secondo il sottoscritto, potrebbe essere interpretata in
maniera duplice. La prima fortemente simbolica-inconscia
e cioè di natura psicogenealogica( il mio vissuto familiare di
tipo transgenerazionale), che dovrebbe collocarsi come
periodo intorno ai 4-5 anni della mia vita, e poi relegato,
sicuramente dentro il serbatoio del mio inconscio personale.
La seconda, sicuramente di natura archetipica, prelevata e/o
catturata nel serbatoio dell'inconscio collettivo-mitico
universale....

Esattamente, questo secondo punto, mi ha subito fatto
pensare alle 3 Parche o Moire.
Nel sogno vi erano queste 3 figure femminili, vestite di nero
( lutto?) osservavano una scena, che non mi ricordo quale,
mentre nel contempo svolgevano una specie di rituale
personale, diverso in ognuno di esse. Nitidamente, ricordo
che una delle 3 tesseva....( Cloto, la filatrice?).
Tempo fa, in un altro articolo mi occupai delle Moire e in
maniera breve vorrei ridescriverle, almeno per quanto ne
possa capire io, non avendo fatto studi classici.
Cloto, la filatrice, era identificata come quella che regge in
mano la conocchia e tesse le fila della vita umana. Lachesi,
la distributrice, cioè colei che assegna all'uomo il suo fato
ed infine Atropo, colei alla quale non si sfugge.

Ebbene, queste figure mitiche, osservavano la scena in
silenzio...mentre il sottoscritto, sempre nel sogno,
osservava il tutto "dall'alto".
Era come se stessi vedendo un film di cui forse ero il
regista. Nella giornata di oggi( domenica),
approfittando della solita visita ai miei, subito ne ho parlato
con mia sorella, la più grande del gruppo familiare, la quale
dotata di una meravigliosa " ipersensibilità e notevole
memoria", mi è venuta in aiuto con la sua memoria storica
familiare.La mia cara sorellona, ricorda molti fatti della mia
primissima infanzia, oltre a quelli che sentiva raccontare
dalle nonne e dalla bisnonna Angela. Il colloquio con lei
è stato davvero stupendo e rivelatore sotto tanti punti di
vista e ad ogni suo particolare, arrossivo e mi emozionavo,
facendomi capire come lo studio della psicogenealogia
possa aiutarci a capire e localizzare certi nostri blocchi
e comportamenti ai quali, molte volte non riusciamo a
dare o trovare una risposta.


Che sia la mia bisnonna Angela la figura che
" dicono" sia sempre con me?
Forse perchè porto il nome del suo unico figlio,
il mio dolcissimo e generoso nonno?

Mi raccontava mia sorella di lei, che era una donna molto
religiosa e non solo contemplativa... stava spesso seduta
con la Bartolomea(...) a ripetere il Santo Rosario e sempre
pronta( e) ad aiutare i tanti compaesani che andavano a
trovarle, in specialmodo per " trattare" i bambini che
avevano problemi più o meno gravi, per quell' epoca.
Mi narrava, mia sorella, con dovizia di particolari di tutto
quello a cui assisteva, perchè attratta e incuriosita. Era
quasi sempre presente e attenta ai particolari, dalle frasi
ai rituali e alle preghiere che entrambe recitavano,
per guarire le persone che si recavano da loro.
Sapevano tutto di tutti!!

Oggi le definiremmo: guaritrici, sciamane, curandere, maman
ed altro.Di sicuro erano in grado di "dialogare e ascoltare
presenze sovrasensibili" che presumibilmente suggerivano
loro tanti rimedi.Erano molto rispettose della natura in genere
e ne rispettavano i dettami. Erano a conoscenza di svariati
rituali religiosi e naturali, che mettevano sempre al servizio dei
sofferenti che lo richiedevano, senza mai percepire nulla!!!
Il rito della pietra levigata e infuocata...., quello della occhiatura
eliminata con una rapidità sorprendente erano alcuni dei rituali
visti da mia sorella.

Ma il racconto fattomi da mia sorella che più mi ha colpito ed
affascinato è stato quello da lei visto tante volte, in quanto
aiutava la Bartolomea diciamo ad operare.... cercando di
carpire e di capire cosa lei ripetesse molto velocemente in
quei frangenti. Quando le portavano dei bimbi piccolissimi
che erano affetti da " vermi intestinali" e che si dimenavano
tanto piangendo in continuazione, la Bartolomea con la
collaborazione di mia sorella, tendeva un filo di circa un
metro, facendone tenere una estremità appunto alla mia
sorella maggiore.
Recitando delle frasi, dicendo delle parole poco
comprensibili... recideva a pezzetti quel filo e....mia sorella
assisteva così probabilmente ad un rito antichissimo di
guarigione.Nel bambino, mano a mano che il filo diminuiva
la sua lunghezza parallelamente diminuiva il pianto sino a
cessare del tutto. Alla fine del rito , sul pannolino di stoffa
rimaneva tutto quello che era stato espulso.

Cosa posso dire, beh, che sono riconoscente all'astro
notturno che stamani mi ha permesso di sapere, capire e
svelare alcuni aspetti del mio passato psicogenealogico
di cui non ero assolutamente a conoscenza,
spalancandomi nel contempo altre " porte".
Ma quello che più mi ha gratificato interiormente è stato il
venire a conoscenza in questa maniera del mio passato
familiare e di avere avuto notizie su questa bisnonna che
parrebbe mi stia sempre vicina.

Cara bisnonna, dopo aver salutato la sorella, ti ho inviata
una preghiera di " assistenza" per Pino e Maria che
sicuramente vicino a te saranno, lassù....

Con affetto
Tuo nipote

lunedì, novembre 12, 2007

E' possibile la realizzazione di un desiderio?




Non occorrono dimostrazioni per spiegare come nel mondo dell'immaginazione o, se preferite, del pensiero, tutto sia possibile. D'altronde, qualunque progetto e realizzazione umana non nascono forse da un pensiero, ossia prima di tutto, nella mente e cioè nella dimensione della mente? Se ci apriamo allo spirito, scopriremo che tutto è possibile. Quali sono infatti gli unici, veri, giganteschi ostacoli alla realizzazione dei nostri desideri, progetti e sogni?

Appunto la materia... Il fisico Linus Pauling, disse una volta: "Lascia che la tua mente danzi fra gli spazi infiniti, al di là dell'ovvio, e avrai accesso ad un patrimonio di tesori assai più ricco di quello dell'uomo più ricco della terra". Nel compimento di un desiderio, che quindi scaturisce dal profondo dell'anima, per essere accolto in ambito spirituale e quindi realizzato, c'è un proposito concreto molto incoraggiante per la prosecuzione del nostro sviluppo e per l'avanzamento sul nostro sentiero terreno. Ogni desiderio dell'anima represso è un blocco del nostro processo di sviluppo e un ritardo nel viaggio verso la luce. Riconosciamo in questo principio, un immediato invito a non trascurare le nostre intime aspirazioni, ma bensì ad offrire loro la possibilità di esprimersi e di dispiegarsi.

Concludiamo con uno scritto antico sul
concetto di realizzazione del desiderio: " A tutti quelli che vivono nella luce, ricevendola e diffondendola quotidianamente e che si mostrano amorevoli servitori dell'umanità. Qui ci rivolgiamo in particolare anche a chi messisi al servizio del prossimo, hanno incontrato delle difficoltà che ora aspettano essere risolte. Ci rivolgiamo anche a quegli esseri di luce che, per un senso di timidezza, non osano andare incontro ai loro desideri, alle proprie aspirazioni, custodendole come un bel sogno, ed inoltre anche a coloro che si sentono spinti a realizzare un ambiente migliore, affinchè le nuove generazioni possano trovare una natura incontaminata. Per quanti in cuor loro provano il desiderio di contribuire alla salvezza del mondo e di compiere il proprio dovere come una parte del tutto... possano le affermazioni seguenti essere da loro e da tutti accolte come un regalo, un dono che ci viene offerto dall'aldilà e dalla luce, per aprire la nostra porta..." -

Padre, che io mi renda artefice responsabile della
mia esistenza. Che abbia la capacità di migliorare la mia situazione, rischiarandola, riordinandola e purificandola con la luce. Tutto ciò che è nel Padre sia anche in me. Che io sia coartefice della divina sapienza in me. Su di me scendano benedizione, salute e gioia. Padre, Padre, Padre. Tu sei divina presenza operante in me. Tu sei verità assoluta. Tu sei giudice e mi correggi il passato... Tu sei la sapienza sopra i miei desideri, a cui mi adeguo incondizionatamente. Tu sei la mia luce nell'oscurità. Tu mi illumini nella conoscenza della mia strada. Tu sei amore infinito e plachi l'ansia della mia anima- Insciallah Davide

domenica, novembre 11, 2007

Aphrodite+ Ares = Eros, the Io enemies;;Afrodite+Ares=Eros: i nemici dell'Io!!
















Invio un saluto speciale alla poetessa Cosentino
e famiglia, alla madre in particolare per la sua salute.
Inoltre il mio prossimo articolo sul tema dei sogni,
avrà senz'altro come introduzione una della tue
bellissime poesie.

Mi piace esplorare il mondo interiore, specie quando
attraverso o grazie ad esso, riusciamo ad addentrarci
nel labirinto del Sè e scoprire così alcuni sottili
meccanismi dell'anima.
L' articolo odierno nasce dall'incontro che lo scrivente
continua ad avere con i miti ed i simboli astrologici,
collegati al concetto di innamoramento, passione e fuoco.

Nella prima parte cercherò, almeno inizialmente, di
mettere in evidenza, quali possano essere, gli ostacoli
mentali e psicologici che di solito erigiamo quando ci
troviamo di fronte ad una bella e improvvisa storia di
amore.

Cosa scatta precisamente in noi? Cosa mette in moto
la speciale funzione demolitrice del rapporto nascente?


La funzione del nostro Io, è parte rilevante in questa prima
parte della mia esposizione, quindi vi suggerisco di seguire
attentamente le mie riflessioni.
Di solito, l'Io tiene molto alle apparenze, le crede vere e vede
le abitudini come un luogo di felicità.Quando dorme...crede
di vivere, quindi detesta le luci... e molto più le sorprese di
Eros e l'abbandonarsi al piacere.L'amore detesta i pensieri
che non appartengono al mondo incantato, al mondo delle
fiabe, delle magie e dell'incanto. Ecco che nel preciso
momento in cui la ragione prevale, immediatamente eros
si dà alle gambe.
La verità è che il nostro Io vorrebbe asservire i miti che
dimorano dentro.... non amando le sorprese.
I nemici di eros sono i se i ma... e cioè i ragionamenti.

Quando eros si affaccia nella nostra vita, chiediamoci
sempre:
Cosa vuole da me?Cosa vuol fare di me?
Platone, disse a proposito: Eros nel mondo degli dei, è
quello che ci è più amico, lui ci soccorre sempre al momento
giusto. Non commettiamo l'errore di cercare risposte,
ne tantomeno nel passato, per tutto quello che ci sta accadendo.
Un ottimo consiglio sarebbe quello di affidarsi alla nebbia ed
al nulla e bisognerebbe dire: non so! Non so dove mi vuoi portare....
non so... tu fai di me ciò che vuoi, non mi opporrò al tuo volere,
ascolterò il desiderio che sento nascere dentro di me!

Quando ci innamoriamo, dobbiamo ringraziare il dìo primordiale,
ma non commettiamo l'errore di contrastarlo, affidiamoci a lui e
verremo trasportati nel suo regno incantato, dove la felicità sgorga
senza alcun motivo e dove le cose accadono per davvero.


Nel '700 Stendhal diceva: la passione per eccellenza è l'amore,
distinguendo 4 tipi di amori: l'amore passione, l'amore capriccio,
l'amore fisico e l'amore di coppia.
Fra tutte le forme di amore è l'amore di coppia che sicuramente
rappresenta il fenomeno più complesso della natura umana.
L'amore di coppia è per sua natura ingannevole, in quanto spinge
a desiderare la fusione completa con l'altra persona e quasi sempre
termina con un attaccamento possessivo verso l'altro.
" L' amore è una insufficienza dell'anima, che si esprime nel bisogno
e nel desiderio di avere e conservare ciò che non si possiede".

Cosa succede quando ci innamoriamo?
L'amore ha molti misteri.
Invaghirsi, non è di per se stesso un mistero?

Due persone che si innamorano, lo fanno perchè sono " predisposte"
all'innamoramento, significa che dentro se stessi, desideravano già da
tempo vivere questa esperienza e anche se sono individui diversi e
sconosciuti, misteriosamente " si riconoscono" e scoprono di avere
una certa affinità.L'amante e l'amato sono realtà diverse ma concordanti.
Durante la fase dell'innamoramento, si viene dominati da forze che non
si riconoscono proprie, che ci trascinano e che non si riesce a dominare,
ed in pratica si viene catapultati in un mondo differente da quello in cui
si svolge normalmente la propria vita privata.

"L'essere su cui ho fermato gli occhi ed il mio desiderio assume per me
un significato unico, insostituibile, perchè solo egli può evocare in me
delle dimensioni interiori profonde e particolarissime".

Chi si innamora, sente che il suo pensiero ad un certo momento si trova
letteralmente incatenato ad un'altra persona, senza possibilità di scampo.
Per questo motivo ciascuno ha sull'altro un immenso potere, un potere
totale e difatti la sua felicità dipende totalmente dall'altro.
Inoltre in amore succede spesso che l'innamoramento nasca perchè è
forte il senso della trasgressione, del proibito e dell'impossibilità.
Più il legame è difficile, ostacolato e irrangiungibile e più lo si desidera.


Il bene più grande, diceva Platone, il sommo bene, è " trovare
l'amato che abbia il nostro stesso animo", questo perchè prima
di essere uomo e donna, eravamo solo UNO.
Non ricordarsi di questa origine ogni nostra ricerca amorosa è
destinata a fallire. Due poli non potranno mai riunirsi se ognuno
non ha in sè un poco dell'altro.

N.B.
Perchè non provate a vedere se Plutone nella vostra natalità,
nel solare o nel vostro quadrato di nascita(Scorpione, Ariete),
precede o viene dopo la vostra Afrodite?
Meditate e penetrate (come mi diceva tempo fa il maestro
Omari), il senso di questi simboli.

Dedicato a te Angela.
Davide


giovedì, novembre 08, 2007

Sleep, Dreams and Views-Sonno, sogni e immagini















Il sogno appartiene al mondo delle immagini e si manifesta
con la coscienza ridotta, cioè nel sonno.
Quello che vediamo nel sogno, è lo stesso che vediamo nella
cosiddetta visione o in tutti quegli stati in cui percepiamo
direttamente delle immagini.
Dobbiamo dire che però nel sogno l'elemento passivo è
particolarmente accentuato. Ecco perchè diciamo: il sogno è
piuttosto qualcosa che "avviene",e non qualcosa che noi
"suscitiamo".Esso viene dunque provocato da un qualcosa
che dirige in un certo senso il nostro organismo.
Secondo Freud, il sogno è una funzione regolatrice che adempie
e soddisfa dei desideri e nel frattempo funge da guardiano del
sonno.Jung, invece propende per la funzione compensatrice.
In pratica, viene paragonato ad un organo che si assume
qualcosa di cui la coscienza non è capace.
Ad esempio: le percezioni intuitive, le comunicazioni del mondo
definito sub- che sarebbero quelle chiamate "occulte". Si può
persino dire che il sogno, protegga la nostra coscienza da certe
invasioni del mondo delle immagini che forse sarebbe difficoltoso
sopportare coscientemente.

Potremmo ancora dire che le immagini si servano del sogno per
un determinato scopo.In effetti il sogno è un ritaglio momentaneo
nella fiumana ininterrotta delle immagini del sostrato psichico su
cui si edifica la nostra coscienza.
Nel momento in cui la luce della nostra coscienza si spegne,
durante il sonno ecco che si fanno avanti le immagini del sostrato
psichico.Una parte di esse, le percepiamo nel sogno.
Se tale ritaglio sia casuale, fortuito o no e da cosa sia determinato
e appositamente formato, è la vera problematica del sogno.
Di sicuro è al servizio dell'organismo totale, di cui fa parte.
Questa è quindi la funzione regolatrice sotto molteplici punti di
vista.

Perchè le immagini oniriche raggiungono la coscienza è spesso
dopo il risveglio?Quali sono le cause?
Forse la profondità del sonno, il sogno prima del risveglio, forti
affetti o degli stimoli corporei legati ad essi?

A volte penso che vi siano dei sogni che " devono" raggiungere
la coscienza , sogni che ordinano, sogni ammonitori e rivelatori.
Il mondo delle immagini è un grande mondo interiore, che ha leggi
singolari. Sogno, medianità, immaginazione, sono legati tra loro
intimamente perchè questi fenomeni rappresentano tutti relazioni
col mondo delle immagini.

Esperienza personale(6-7 novembre)
Il mondo dei sogni è sempre più imprevedibile, misterioso
e fantastico, mi riserva sempre dei simboli e delle immagini
non solo inconscie personali( simboliche), ma anche di tipo
archetipico e universale. Il mondo onirico nella giornata
del 6 di novembre è stato davvero molto cripto ed a tutt'ora
( siamo alla sera), non ho ricevuto alcun messaggio che mi
potesse aiutare a far luce su di esso.
Stavolta, stranamente, non sono stato assalito dalla curiosità
di esaminare le posizioni astrologiche della giornata, chissà
perchè mai! Devo dirvi che sono un pò imbarazzato nel farvi
partecipi dell'oggetto del mio sogno di primo mattino.
Credo che non sia una cosa di tutti i giorni sognarsi i
seguenti nomi: Platone e Aristotele, due grandi filosofi che
al solo sentirli mettono in subbuglio chiunque.
Appena mi sono svegliato, le prime immagini-parole
appartenevano ai 2 filosofi.
Razionalmente, posso giustificare solo Platone,
in quanto di recente avevo scritto dei post( e saranno in
rete a breve), che mettevano in risalto la sua figura, ma
Aristotele, non saprei proprio da dove sia sbucato fuori,
o meglio da dove sia emerso e cosa lo abbia spinto a
rendersi conscio al mio risveglio.

Devo dedurre che entrambi non erano dentro la stessa
esperienza onirica? Oppure ancora non devo capirlo?

I miei appunti interpretativi dal punto di vista onirico,
al riguardo, mi fanno capire che in me si è come
formato un nuovo modo di riconsiderare le situazioni.....
e/o me stesso.
Inoltre stanno anche a significare che mi ritroverò ad
essere più saggio rinunciando così a futilità ingombranti
e inutili, dal punto di vista comportamentale.
Perchè mentre trascrivo queste parole si forma davanti
ai miei occhi ancora una volta la figura di Saturno?
Perchè," avverto" così forte la sua presenza simbolica?
Forse vuol comunicarmi qualcosa?
Devo ascoltare la sua Dominante astrologica?

Nella giornata del 7- novembre , mi sveglio sognando
in maniera nitida( i miei sogni avvengono solitamente
all'alba, forse perchè sono nato all'alba e quindi sono
un segno puro?), di librarmi in aria,volare.
Sembravo un bambino che stava muovendo i primi passi,
in maniera goffa, ma è durato poco.Subito dopo, mi sposto
e mi muovo con facilità e coordinazione.
La mia passione per i sogni e l'affascinante interpretazione
che di solito attuo in maniera intuitiva e poco razionale, mi
svela il significato di questa altra mia esperienza onirica.

Librarsi nell'aria, fluttuare come è capitato a me durante
il sogno sta a indicare la capacità di volare con l'anima
e con lo spirito.Risolvere e superare una situazone
complessa e poter finalmente godere della vita.
Stanno inviandomi un messaggio che significa il mio
imboccare il sentiero che rappresenterà la mia liberazione,
operare con la forza del pensiero, riuscire a darsi una
motivazione e quindi realizzarsi. Il decollare... può
indifferentemente interessare sia il campo finanziario,
amoroso, quanto quello spirituale.
Tutte le angosce e le oscurità del passato vengono superate.
Il fatto che mi librassi in maniera verticale.... rivela un
miglioramento in generale delle condizioni di vita.
E' veramente singolare che nello stesso sogno(????), abbia
visto un limone.Certo per un siciliano è cosa alquanto normale.
Ma nel contesto, permettetemi di dare la solita personale e rapida
interpretazione.Sognarlo significa:" amarezza".
Ricordo molto bene che il limone lo sognai poco prima del
" mio volo, del mio librarmi", per cui non ci vuole molto a
capire il senso di questa unica ( o doppia) esperienza onirica.

Aspetterò!!!

Insciallah
Davide

martedì, novembre 06, 2007

The birth of the shaman healer-La nascita del guaritore sciamano















Non riesco a descrivervi le potenti emozioni
e sensazioni che provavo mentre scrivevo
questo articolo nel buio e nel silenzio di una
calda stanza accompagnato e guidato dalle
dolci vibrazioni sonore dei Whitin Temptation,
è da questa voce penetrante della vocalist,
nei brani Memories e Frozen, specie la prima.
Proprio questa canzone che guarda caso è
legata al termine "memorie"........è riuscita a
fare librare la mia anima e il mio cuore verso
luoghi pieni di pace e di serenità ed a me
molto vicini.L'unica nota stonata in questa
meravigliosa atmosfera piena di simpatia,
empatia, amorevoli attenzioni e dedizioni
è purtroppo il sentire una " presenza"....


Moltissimi anni fa, al tempo dei miti, la gente
viveva felice e in pace e le forze soprannaturali
erano a disposizione di tutti.
A quei tempi, gli uomini comunicavano senza
difficoltà con gli dei. Potevano volare, assumere
qualsiasi forma e girovagare tra i mondi, perchè
cielo, terra e oltretomba era un tutt'uno.
Ognuno dei nostri antichissimi progenitori
possedeva quei poteri, non esisteva nessuna
differenza tra le persone: tutti erano uguali.
Il passaggio fra i tre mondi era privo di ostacoli,
in quanto i diversi universi non erano separati
fra di loro, come invece oggi siamo abituati a
considerarli.La morte era sconosciuta e si
viveva in uno stato di assoluta libertà.
Malattie e sofferenze erano inesistenti.

E' vero che fin dalla nascita tutti noi possiamo
vedere, ma bisogna che ci chiediamo: che genere
di vita è la nostra?
Essa non è altro che la percezione di un mondo
già formato concettualmente.Il nostro mondo è
una creazione soggettiva dello spirito umano.

Lo sciamano appartiene a due mondi.
La sua vista è duplice e tutti i suoi sensi,
il suo stesso pensiero, corrono eternamente
su due binari.Della sua prima nascita è artefice
la madre terrena, della seconda un " padrino
ultraterreno", che può essere un creatore cosmico,
un dio o uno spirito.
Questi poteri lo attirano irresistibilmente, dandogli
la forza di accettare una nuova esistenza che, in
quanto sciamano, gli permetterà di vedere diciamo
dietro le quinte della vita. Ma questi genitori cosmici,
trascendenti, o comunque ultraterreni, non saranno
i suoi soli maestri e guide. Anche vecchi ed esperti
sciamani potranno guidarlo e aiutarlo quindi a
controllare le sue visioni, oltre a ridurre in suo potere
lo spirito aiutante, trasmettendogli tutto il loro sapere
culturale e trascendente.

E' certo che esistono degli sciamani, che hanno
sviluppato l'intera gamma di capacità sensoriale
paranormale e di conoscenza transpersonale senza
nessun tipo di aiuto da parte di un maestro.
Tuttavia dobbiamo dire che la maggior parte di essi,
dopo il manifestarsi delle loro capacità innate o
acquisite e la rivelazione della dimensione mistica
o del mondo degli spiriti, dispone di un insegnante
terreno o ultraterreno che trasmette loro il potere
passo per passo, e che li accompagna di gradino in
gradino lungo il cammino spirituale.
Molti conoscono solo uno o pochi maestri, dai quali
apprendono in modo diretto, privatamente e
segretamente il senso della loro iniziazione.
Questo intimo rapporto fra il maestro e l'allievo a volte
si instaura anche fra padre e figlio.

Alla fine del periodo di formazione, però, a seconda
delle maggiori o minori capacità individuali e del
conseguente livello di specializzazione raggiunto,
lo sciamano è in grado di manovrare i fili solo di una
piccola parte delle forze cosmiche.
Ogni sciamano infatti, segue un proprio cammino di
tipo formativo e si trova quindi ad un diverso stadio
di espansione mistica della coscienza. Molte culture
prevedono al riguardo una rigida classificazione
gerarchica degli status spirituali che l'allievo deve in
modo graduale conquistare.
Il cammino spirituale viene concepito ovunque
come una scala della conoscenza che conduce
progressivamente fino alla saggezza sacra.....


Insciallah
Davide


domenica, novembre 04, 2007

The secret-Il segreto












La giornata di oggi è stata vissuta all'insegna
degli amici, due in particolare, poichè un Pino non
ho potuto incontrarlo...ero troppo impegnato da
visite familiari improcrastinabili.
Il primo è stato Toni Alessandro , il poeta, scrittore
e giornalista, che mi onora della sua amicizia.
Stamani sono entrato nel suo "antro" pieno di
libri, maschere( più di 600) di ogni paese del mondo
da lui visitati sino a 1 mese fa..... sembra un museo,
bellissimo sia dal punto di vista etnografico e
antropologico.Oggi mi ha fatto dono di un suo
lavoro di archeologia. Poi è stata la volta di Stella.....
a lei ho dedicato primariamente questo post,
esteso successivamente a quanti in questo momento
si sentono soli, delusi, abbandonati e pessimisti.
Vi abbraccio....col cuore

Il segreto

Circa un mese fa, mi fu recapitato un libro in dono
presso la libreria dove lavoro da tempo.
Si trattava di una copia fuori commercio ed il libro
ancora non era stato messo in vendita, il
distributore per la Sicilia, l'amico Ettore, voleva
sapere cosa ne pensasse il sottoscritto, vista
la tematica prettamente spirituale trattata dal volume.
Lo guardai per pochi minuti e svogliatamente....dopo
lo riposi in mezzo ai 6- 7 libri che sto leggendo in
questi giorni( e notti).Non gli diedi molta importanza
lo confesso, poichè di libri sul pensiero positivo, ne
ho letto davvero tanti....

Una settimana fa, in libreria, una giovane cliente
chiese notizie del libro, se per caso fosse già stato
messo in vendita in Italia, prontamente rispondemmo
che ancora non era giunto ma che io ne ero già in
possesso e avendolo(superficialmente) visionato,
non ne rimasi molto contento e quasi quasi devo
dire usai la mia solita smorfia di quando una cosa
non mi convince del tutto.
Ritornando a casa, pensando alla circostanza
acasuale,mi sentì come sospinto sul libro
in oggetto, rileggendolo attentamente in quelle parti
che al momento più mi attrassero. Un capitoletto mi
parve di conoscerlo come tratto da un brano del
vangelo di Matteo( 7,7-11):"Chiedi e ti sarà dato".

"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate
e vi sarò aperto".
Tutti coloro che cercano troveranno, A tutti coloro
che bussano verrà aperto.
Gli aforismi, gli insegnamenti del libro mi parvero
molto semplici e immediati tanto che furono da me
messi subito in pratica, senza indugiare oltre, ed
ecco subito dopo nemmeno 2 giorni:la risposta alla
mia richiesta!!!!
Non posso quindi non consigliarvelo.... leggendo il
post avrete modo di capire se davvero ne vale la pena.




Siamo dei creatori e servendoci della legge di attrazione
abbiamo la possibilità di creare ed i nostri desideri sono
ordini!!! Quando noi pensiamo, qualcuno(?) incomincia
immediatamente a far leva sull'universo.Muove persone...
situazioni e avvenimenti per venirti incontro ed esaudire
così i tuoi desideri.

Comincia col chiedere... in questo modo avrai dato
un comando, un ordine all'universo, facendogli capire
a chiare lettere, cosa in questo momento più ti necessita.
L'universo reagirà ai tuoi pensieri.
Sgombera la tua mente, formula una domanda che sia
quanto più chiara possibile, ti suggerisco di sederti e
scrivilo... sì, proprio così, scrivilo. Usa sempre il presente.
Cerca di scoprire cosa tu vuoi veramente, tanto potrai
farlo per tutte le tue aspettative e desideri.
E' importantissimo che prima tu ti chiarisca bene le idee
su ciò che vuoi chiedere e solo quello.Pensieri misti non
provocano, non fanno altro che attirare risultati misti.
La frequenza deve essere unica.
Non avrai bisogno di chiedere in continuazione: basta
una volta sola.

Poi, devi crederci, credi che ciò che vuoi sia già avvenuto
e sia già tuo, devi avere una fede incrollabile nello
invisibile. Devi renderti conto, o meglio devi credere di
aver già ricevuto quello che hai chiesto.
Devi sapere che ciò che vuoi è tuo nel momento in cui lo
chiedi.Devi avere una fede totale e assoluta.
Considera già tuo quello che chiedi, sappi che ti arriverà
quando ne avrai veramente bisogno, lascia dunque che
ti arrivino.Non stare in ansia....non agitarti, non pensare
al fatto che ti mancano, ma pensale come se fossero già
tue, come se ti appartenessero, come se le possedessi .

Nel momento in cui chiedi, e credi e sai di avere già a livello
invisibile quello che vuoi, l'intero universo... si muove per
portarlo a livello visibile e concreto. Devi agire, pensare e
parlare come se lo stessi ricevendo ora. Il perchè è semplice,
perchè l'universo è uno specchio e la legge di attrazione
rimanda l'immagine dei tuoi pensieri dominanti. Ecco allora
che il vederti mentre ottieni ciò che vuoi ha un senso.
Se i tuoi pensieri si limitano a rilevare che non sei ancora in
possesso dell'oggetto del tuo desiderio, continuerai ad
attrarre situazioni che ti impediranno di ottenerlo. Devi credere
di averlo già ricevuto. Devi emettere la frequenza emotiva
corrispondente all'averlo ottenuto per far sì che queste immagini
diventino realtà. Agendo in questo modo, la legge di attrazione
mette in moto efficacemente tutte le circostanze, le persone e
gli avvenimenti affinchè tu possa ottenere ciò che chiedi.

Fai come i bambini... comportandoti come se quello che vuoi
fosse già tuo, facendo finta, comincia a credere di averlo ottenuto.
Devi imparare a plasmarlo nei tuoi pensieri, usa la forza creativa
che agisce in te, tanto l'universo si organizzerà affinchè possa
accadere quello che desideri. Non occorre che tu sappia come
accadrà, non hai bisogno di sapere in che modo l'universo si
organizzerà.Il modo in cui succederà, il modo in cui l'universo ti
farà avere quelo che chiedi e vuoi, non è affar tuo e non potresti
mai arrivarlo a capire.Lascia che l'universo agisca per te.... tu
devi solo chiedere e chiaramente.
Quando cerchi di capire come accadrà, sappi, che tu emetterai
una frequenza caratterizzata dalla mancanza di fiducia, cioè a
dire, " non credi di avere già quello che desideri". Ritieni di
essere tu a dover agire e non credi che l'universo lo faccia per te.
Nel processo creativo il come non è di tua competenza.

Non ti servirà sapere come...poichè ti vrrà mostrato.
Attrarrai il modo giusto.
Il più delle volte non capiamo, siamo delusi, specie quando non
vediamo realizzate le cose che chiediamo, quindi ci sentiamo
frustrati e...cominciamo a dubitare. Il dubbio produce, genera un
senso di disillusione, tu , prendi quel dubbio e trasformalo,
sostituendolo con una fiducia incrollabile:
" SO CHE STA ARRIVANDO".


Infine, preparati a ricevere, comincia a sentirti meravigliosamente
felice all'idea di ricevere quello che vuoi, immaginando a come ti
sentirai quando arriverà.Immaginalo adesso.Devi sentirti bene,
essere felice, in quanto quando tu stai bene significa che sei in
sintonia giusta. con quello richiesto.
L'universo è sensibile.... se credi a qualcosa solo a livello
intellettuale e senza il supporto di una emozione corrispondente,
diventa inevitabile che tu non abbia forza abbastanza per attrarre
ciò che vuoi nella tua vita.... devi sentirlo.

Chiedi una volta, dopo, devi sentirti esattamente come se tu avessi
ricevuto quello chiesto, perchè per averlo è determinante che tu
ti senta bene.Il sentirti bene è sinonimo di frequenza giusta, cioè
quella dell'accoglienza.Significa che sei sulla frequenza che ti fa
arrivare tutte le cose buone che chiedi e che riceverai.
Non chiederesti mai qualcosa che ti facesse star male, giusto?
Allora sintonizzati sulla frequenza dello star bene, e quello che
desideri ti arriverà.
" The secrets"

Insciallah
Davide

giovedì, novembre 01, 2007

Phenomena astronomical, astrological and symbolic-Fenomeni astronomici, astrologici e simbolici da seguire con attenzione.


Sono veramente contento e non lo nego,
il vedermi così tanto gratificato dalle
vostre attenzioni. Scorgo proprio adesso
messomi al pc per il mio solito contributo
al popolo di Jungometro, quante persone
nell'arco della nottata scorsa e della
mattinata di oggi mi abbiano espresso il
loro voto in NET PARADE.Veramente
tanti e questo è il più bel regalo che voi
possiate farmi.Significa che il mio operato
dalle pagine di questo blog è apprezzato.
Un blog che si globalizza sempre di più
e questo non pùò che spronarmi
maggiormente a seguirvi con maggior
impegno , dedizione e spirito di sacrificio.
Davide


Ho dovuto interrompere nella giornata di oggi
i due articoli: " la nascita del guaritore sciamano"
e " Husserl e la fenomenologia dello spirito,
Carlos Castaneda e Gustav Jung", per dedicare
un poco del mio tempo a quella disciplina nata
in me intorno ai 21 anni che è l'astrologia di tipo
previsionale attraverso i simboli personali
archetipici e dei miti.

Ho riscontrato, grazie a evidenti situazioni
quotidiane sia in ambito familiare quanto in
quello delle amicizie e delle conoscenze, l'effetto
tutt'altro che trascurabile della retrogradazione
mercuriana, avvenuta nel periodo che andava
dal 12 Ottobre al 1 Novembre 2007.
Indubbamente coloro i quali hanno "subito"
piccoli incidenti, auto guaste, qualunque mezzo
tecnico non funzionabile e problemi a causa di
scritti di vario genere etc.., dovevano presentare
giocoforza un mercurio dominante o quanto meno
i valori mercuriani dovevano essere, all'interno del
loro grafico natale, predominanti.

In pratica, bisogna dire che in questo periodo da
me segnalato, si sono verificati in tanti individui
( anche se inizialmente in negativo) accadimenti,
che però, subito dopo si sono tramutati in positivo.
Cercherò di essere più chiaro e di spiegarlo con
molta semplicità:
Il simbolo mercuriano in talune persone ha fatto
emergere e risalire, forti motivazioni ed aspettative
di carattere puramente emotivo-intellettivo-interiore,
spingendo così gli appartenenti a tali " valori", a
dover rallentare un pò, a fermarsi e riconsiderare
il proprio passato da un'altra ottica.Molti hanno
dovuto rivedere il loro lavoro, le loro attività, altri
hanno riesaminato le questioni irrisolte( un vecchio
problema, grazie a questa retrogradazione, è stato
affrontato e risolto sicuramente),cambiando opinioni
nei confronti di alcune persone amiche e non.
Insomma tutto quello che era stato rimandato e
accantonato, in questo lasso di tempo è stato
finalmente affrontato è risolto.
Infine molti errori del passato (vecchi modi di vedere
le cose), sono stati corretti.


Finisce all'incirca oggi l'effetto mercuriano.Così se
la vita è un ciclo dinamico, non potranno sottrarsi a
questo ritmo incessante i simboli planetari.
Intorno al 16 di Novembre di questo anno e sino al
30 Gennaio del 2008, si farà sentire un valore simbolico
planetario molto più forte ed evidente di quello
mercuriano.Spingo la vostra attenzione alla occupazione
del simbolo marziano( Marte) nel segno d'acqua del
Cancro, dove sosterà per ben 2 mesi e mezzo.

Non esistono dubbi, circa il suo effetto, che sarà molto
evidente, in ciascuno di noi, ed in specialmodo quelli
che dovessero averlo in posizione dominante.
Marte, o meglio, quello che rappresenta simbolicamente,
smuove enormi energie pulsionali che quasi sempre
sfociano in maniera evidentissima, in conflitti, urti, incidenti,
trascinando gli individui a commettere imprudenze in tutti
i settori, specie dove è allocato nel tema di nascita in
particolare e secondariamente nel solare.
Significa che ognuno di noi potrà sperimentarlo a seconda
di dove viene a trovarsi in quel momento
( salute, lavoro affetti,etc..).
E' opportuno dirvi che Marte( così come tutti i simboli
planetari) non potrà mai evidenziare e/o causare eventi,
situazioni che non siano già presenti nella natalità.

E' legittimo chiedersi:
Chi dovrebbe risentirne maggiormente dell'effetto
energizzizante del simbolo marziano?
Ed in che misura e in che modo?

Secondo lo scrivente, i nativi del segno del Cancro e
della Bilancia potrebbero essere i più esposti,
ovviamente, anche coloro che presentano forti valori
cancro e bilancia nel loro quadrato di nascita tradizionale
e antico( vedi libro del '500 e conteggiando la tua età,
controlla se attualmente "sei" sotto la costellazione
Cancro o Bilancia).

Gli altri tre casi( Ariete ,Capricorno Scorpione), sono sì
interessati ma non come i precedenti.
Un Marte in Ariete,Capricorno e Scorpione non avrà mai la tipica
virulenza e dinamicità che tradizionalmente viene assegnata
in Cancro o Bilancia.In effetti , nella sua sede e nella sua
esaltazione, l'energia marziana viene incanalata e finalizzata,
in maniera positiva e creativamente.
Non bisogna dimenticare che tutti gli esseri umani hanno
bisogno dell'energia marziana per poter affrontare tutti
i giorni le varie condizioni ambientali, in cui viviamo.

Quelle persone che dovessero avere un Marte debole...
alla nascita, di sicuro essi nella vita si comporteranno molto
energicamente e irritabilmente, poichè dovranno
obbligatoriamente rassicurare in continuazione sè stessi, della
propria forza, cosa di cui non ci sarebbe bisogno se essi
fossero forti davvero.
In pratica il simbolo marziano trasmette una forte sensazione
di vigorìa che può anche trascinare, se mal diretto, dentro a
litigi e scontri nonchè a ferimenti di varia natura.
Segnalatovi questi mesi... vi comunico pure il modo di
aggirare tali potenti energie e cercare così di addomesticarle.

In questi giorni è utilissimo dedicarsi ai lavori pesanti ed a
tutte le attività fisiche e sportive, così da facilitare lo sfogo
di tali energie.Inoltre esaminate che tipo di angoli forma
durante il suo passaggio, per poter scoprire in quali settori
della vostra vita esso potrà apportare la sua energia
incrementale.
Dico pure che, in una retrogradazione così lenta nella
spazio di circa 30 gradi, di sicuro Marte toccherà o formerà
aspetti di rilevanza con punti sensibili della vostra mappa
personale.
Nel caso in cui Marte,dovesse rivolgere in qualcuno
di voi, la sua attenzione su Venere, allora indipendentemente
dai settori, la sfera affettiva, la sessualità e la passione,
riveleranno e annunceranno una bruciante storia d'amore.
Fisiologicamente bisognerà fare attenzione alle malattie
infettive..., alle scottature, bruciature, ustioni, urti e traumi
ed a febbri improvvise ma brevi.
In questi ultimi casi, provate a mettere in pratica i miei
suggerimenti e vedrete che gli effetti saranno notevolmente
mitigati, perchè in caso contrario sappiate che la sublimazione
verso l'interno, spingerà l'energia a premere ed a voler venire
fuori provocando quanto detto prima.

Concludo con un piccolo consiglio:
Osservate sia nel natale quanto nel solare e nei transiti
chi precede e segue Marte... potreste scoprire cose molto
interessanti.

Insciallah
Davide

mercoledì, ottobre 31, 2007

Tecnology of regression-Tecnica di autoregressione....















Sono veramente molto entusiasta per l'attenzione
che tantissimi di voi mostrano alle mie proposte,
su : psicogenealogia astrologica, transgenerazionale
e sulle costellazioni familiari.
Posso dire che anche in Sicilia, terra di conquiste...
e lontana dal resto di Italia, incominciano a farsi
sentire i prodromi di una "rinascita" ed un interesse
per tali settori.Questo non può che rendermi
superfelice, perchè, forse grazie agli scritti in questi
2 anni in Jungometro, dedicati a Moreno, Jodorowsky,
Schutzenberger ed Hellinger, avrò spero scatenato
un certo interesse molto ampio.
A questo proposito è con gran piacere che pongo alla
attenzione dei lettori siciliani delle interessanti
"giornate esperenziali di amore vero", tratte dal metodo
delle costellazioni familiari di Hellinger .
Tutti i particolari potrete leggerli nella foto.





Tecnica di autoregressione. L'altra faccia
del Similia similibus curantur.

Tempo fa, mi occupai di questo argomento, molto
in voga negli ultimi tempi specie negli USA, e poi
di riflesso anche qui in Italia; mi ricordo che in quella
occasione esortai tutti coloro che si sentivano attratti
da tale metodica, a non lasciarsi andare a facili
entusiasmi e avvedutezze.
Dissi pure che è importantissimo avere accanto
qualcuno che vi segua in tutte le fasi, denunciando
quindi la troppa facilità e imprudenza di tanti a tentare
questa esperienza da soli.

Una seduta di regressione può dare la possibilità di
mettersi in contatto con molto di quello che la mente
ha registrato a nostra insaputa, permettendo dunque
di " vedersi" con precisione nel passato.
Ciò risulterà utile nei momenti in cui si dovranno
prendere delle decisioni importanti e utili e che possano
servire dopo a ripristinare, per certi versi, l'equilibrio
della propria vita come pure nelle relazioni con gli altri.

Condurre da soli un dialogo con il proprio sè è possibile.
Bisogna solo avere molta pazienza e saper aspettare....
affinchè i risultati delle nostre nuove decisioni possano
manifestarsi nella vita di tutti i giorni.
Il consiglio è quello di rivolgere a se stesso una sola
domanda alla volta e, allo stesso tempo sentire e capire
come ascoltare la risposta.

E' innegabile che subito cominceranno ad affluire nella
coscienza molte informazioni, il trucco sta nel mettere a
tacere il lato razionale della nostra mente e quindi il lato
sinistro del cervello.
Vedrete che pian piano le porte dell'archivio akashico
( memoria inconscia collettiva) si apriranno... permettendo
così di avere risposte inimmaginabili a quel momento.

Quindi, una seduta di regressione può potenziare di molto
una terapia tradizionale, perchè abbiamo preventivamente
permesso a delle nuove informazioni di emergere e salire
dunque in superficie, aumentando il livello di conoscenza
dei nostri schemi di vita, senza così ricorrere a fonti esterne.




Nelle regressioni ipnotiche, quelle guidate dal
terapeuta( che consiglio maggiormente), è
chiaro che si è tutelati bene in tutte le fasi.
Grazie a queste tecniche regressive, succede
che emergono ricordi di eventi, fatti, nomi, date
e luoghi che con certezza non appartengono
alla persona in esame.
E se invece le appartenessero sotto una altra
denominazione, forma, ed in maniera indiretta?

Se il tutto appartenesse invece alla coscienza

familiare di tipo transgenerazionale, mi chiedo,
il soggetto come potrebbe mai saperlo?


Rimanendo nella massima obiettività personale,
devo però rammentarvi di andare a rileggervi
anche gli articoli scritti dal sottoscritto tempo fa
e tratti dagli studi degli anni '70 del prof. Quevedo
Gonzales
sulle capacità "trasformistiche" dell'
inconscio, da lui definito " il talento dell'inconscio",
lo scrivente in quell'occasione vi mise in guardia
sulle sue innate capacità di " mimetizzazione".
Credo che tanti interrogativi determinanti, per
un certo verso risultino ancora senza risposta.

Una certezza però anima la mia coscienza: "la
consapevolezza di essere sulla strada
giusta....."!!


From 30 September to 29 October
In Jungometro the period indicated
Were read 3,590 from 2,043 readers,
And these 798 have returned willingly
To read the blog.

Still obliged ... D.C.


Dal 30 di Settembre al 29 di Ottobre
in Jungometro nel periodo indicato
sono state lette 3.590 da 2043 lettori,
e di questi 798 sono ritornati volentieri
a rileggere il blog.

Sempre obbligato...D.C.



Insciallah
Davide

domenica, ottobre 28, 2007

Using their gifts and talents-Utilizzare i propri doni e talenti












Un ringraziamento particolare a 2 lettori:
uno in Sardegna l'altro a Wichita U.S.A,
che ogni giorno mi votano su NET PARADE
contribuendo a farmi scalare posizioni.
A tutti grazie sempre, questo significa che
volete Jungometro sempre di più in volo....

Immaginate una sorgente sotterranea che scorre
in invisibili profondità( Nettuno), pronta a
sgorgare fuori in abbondanza ed a portare acque
salutari a coloro che sono disposti a scavare più
a fondo sino alla propria rigenerazione e morte
( Plutone).

In che misura voi e la vostra vita siete simili a
questa palpitante sorgente sotterranea?
Quali risorse sconosciute e non ancora sfruttate
sono in attesa appena sotto la superficie della
vostra cosciente?
Quanta vi entusiasma l'idea di scoprire qualcosa
di più sui vostri doni e di poter utilizzare tali preziosi
attributi?

Ciò che siamo è il dono del Creatore a noi.
Ciò che possiamo diventare è il nostro dono al
Creatore.
I nostri doni e talenti spesso crescono in proporzione
al nostro impegno a usarli per uno scopo più alto e
per un bene più grande. I doni interiori della nostra
espressività( Venere e Nettuno) ci consentono di
comunicare e donare sentimenti e parole speciali, e
di servire da ispirazione agli altri attraverso il nostro
entusiamo, la forza e il sostegno.
La nostra sensibilità( Luna, Nettuno), può aiutarci ad
eliminare le barriere convenzionali tra noi stessi e gli
altri attraverso le sottili dimensioni della percezione e
dell'esperienza.Grazie alla sensibilità abbiamo la
opportunità di immedesimarci negli altri e di offrire
un amorevole capacità di comprensione e appoggio,
proprio come è accaduto nella giornata di sabato, con
la mia amica Stella, e poi con l'amico Giuseppe e Pino.

Il discernimento spirituale( Nettuno, Giove), può
essere un meraviglioso e valido aiuto nel mantenere
il nostro allineamento con i principi spirituali.
Le opportunità che ci si presentano quando cerchiamo
di soddisfare un bisogno dell'umanità o di offrire il
nostro servizio agli altri possono essere illimitate
( che meravigliosa Domenica mattina, ricca di lampi,
flash e sensazioni spirituali molto forti accompagnate
da rivelazioni e conferme familiari e di conoscenti di
tanto tempo fa....).
La persona che è disposta ad accettare tutte le nuove
esperienze che gli si parono innanzi sarà proprio colui
che scoprirà nuove frontiere.

Riflettiamo su come utilizzare al meglio i nostri, talenti
e capacità, pensando al " concetto dello specchio".
Quando ci guardiamo allo specchio, vediamo il riflesso
del nostro viso.Se sorridiamo il volto riflesso nello
specchio sorriderà... Se ci accigliamo il nostro riflesso
farà altrettanto....

Quale è il messaggio contenuto in questa analogia?
Non potrebbe essere che nella misura in cui daremo,
ci sarà dato?
Ciò che vediamo negli altri e nel mondo è molto spesso
un riflesso di almeno uno degli aspetti del nostro essere,
parola di Davide.


Ci sono state delle figure di donna, che in questo quasi
biennio di Jungometro, tanti doni e talenti hanno
dispiegato e donato al sottoscritto sin dalle mie prime
apparizioni in skype.
E' mi sembra giusto ricordarle non solo per il loro grande
impegno e solidarietà ma anche per l' affetto che mi
hanno manifestato:

Katyuscia, la meravigliosa artista , pittrice dell'inconscio
ed autrice della ormai famosa frase" la mente che mente".
Shana, la piccola romana dal cuore grande e dal medesimo
coraggio.
Lyra, il vento religioso del centro America, approdato
in Sicilia.
Irene, nell'ombra della sua grandezza, che tanto si adopera
per i diversamente abili.
Mery, il faro dei bimbi , l'esempio più raro di dolcezza e di
sensibilità abbinate ad un grande senso di giustizia e
rispetto altrui.
Augusta, in ordine di tempo l'ultimo incontro di una certa
importanza, la mia " consigliera" e parafrasando un arcano
maggiore dei tarocchi: la mia " Papessa".
Un pensiero lo rivolgo anche a quelle figure che in ogni caso
hanno incrociato la mia strada e il mio cammino e non mi
hanno capito o forse non li ho capiti e presumibilmente
perchè erano tempi sbagliati.

A tutte voi il mio più affettuoso: grazie, grazie per i vostri
insegnamenti!

Insciallah
Davide