domenica, ottobre 12, 2008

Storie di psicogenealogia dei lettori.Prima parte!

Felice giornata Davide, sto leggendo a più riprese
(per mancanza di tempo) gli articoli del tuo blog e
di questo sulla"Psicogenealogy and family
constellations" ne sono rimasta colpita.....
Ti ho raccontato del nonno e dello zio di mio
figlio il quale porta lo stesso loro nome e verso
il quale incomincio a nutrire preoccupazioni per certe
ripetizioni latenti e che prima non ci avevo fatto caso.....

Ciao Davide sono Franco leggendo i tuoi post...
sai quella tu che chiami psicogenealogia mi sono
drizzati i capelli nel constatare certi fatti che sono
accaduti nell'arco di 3 generazioni......

E poi altri....potrei andare ancora avanti citando altre
esperienze simili che giungono qui a jungometro.
A tutti questi lettori occasionali e non, mi preme dire
che il sottoscritto non sta scoprendo nulla di nuovo.
Sta semplicemente verificando sul campo quanto di
vero ci sia in certe affermazioni del passato
( Freud-Jung) e negli ultimi 20anni
( Hellinger-Schutzenberger) alla luce delle mie discrete
conoscenze nel l'ambito delle scienze umane e delle
"conoscenze alternative" scientifiche e non.
Ecco il perchè del mio indirizzarvi verso chi ha scritto e
sta facendo della ricerca il suo motivo di esistere.
Tutto quello che vi propongo è solo frutto delle mie
personalissime teorie e di quello che il mio
"pensiero interiore" mi suggerisce nel momento esatto
in cui qualcuno esprime il proprio disagio parlando
con me.
Mi risuonano sempre dentro le parole di Erickson:
"....e dopo aver fatto parlare a ruota libera il paziente
o l'amico che vi racconta il suo disagio....dovete
uniformarvi all'immagine che egli ha del mondo in quel
preciso momento usando quindi il suo stesso
linguaggio...per comunicare, farvi accettare e capirli.
Inoltre stare ad ascoltate quello che il vostro
inconscio o quello che emerge dal vostro profondo
materializzandosi come pensiero, vi suggerisce
proprio in quel preciso momento e cioè il come
agire consigliandovi dopo come....seguirlo."
Ecco è proprio quello che di solito faccio quando
ricevo un messaggio, una intuizione o un segnale.
Jung, con il suo concetto di sincronicità e di memoria
inconscia familiare e universale ha aperto la strada a
tanti studi paralleli. Una di queste è proprio la
psicogenealogia cioè l'eredità che riceviamo
inconsapevolmente dai nostri antenati non solo
geneticamente ma anche a livello di contenuti inconsci
( engramma) che rimangono come sospesi in uno spazio
indefinito e pronti per essere attivati anche solo da
un ricordo, da un simbolo, da un sogno ma anche
da un NOME. Queste trasmissioni transgenerazionali
sono solitamente legate a dei segreti, a cose non dette,
nascoste e molto spesso proibite anche al solo pensarlo
che però attraversano generazioni, senza per questo
essere state minimamente nè pensate e nè elaborate.
continua