domenica, ottobre 28, 2007

Using their gifts and talents-Utilizzare i propri doni e talenti












Un ringraziamento particolare a 2 lettori:
uno in Sardegna l'altro a Wichita U.S.A,
che ogni giorno mi votano su NET PARADE
contribuendo a farmi scalare posizioni.
A tutti grazie sempre, questo significa che
volete Jungometro sempre di più in volo....

Immaginate una sorgente sotterranea che scorre
in invisibili profondità( Nettuno), pronta a
sgorgare fuori in abbondanza ed a portare acque
salutari a coloro che sono disposti a scavare più
a fondo sino alla propria rigenerazione e morte
( Plutone).

In che misura voi e la vostra vita siete simili a
questa palpitante sorgente sotterranea?
Quali risorse sconosciute e non ancora sfruttate
sono in attesa appena sotto la superficie della
vostra cosciente?
Quanta vi entusiasma l'idea di scoprire qualcosa
di più sui vostri doni e di poter utilizzare tali preziosi
attributi?

Ciò che siamo è il dono del Creatore a noi.
Ciò che possiamo diventare è il nostro dono al
Creatore.
I nostri doni e talenti spesso crescono in proporzione
al nostro impegno a usarli per uno scopo più alto e
per un bene più grande. I doni interiori della nostra
espressività( Venere e Nettuno) ci consentono di
comunicare e donare sentimenti e parole speciali, e
di servire da ispirazione agli altri attraverso il nostro
entusiamo, la forza e il sostegno.
La nostra sensibilità( Luna, Nettuno), può aiutarci ad
eliminare le barriere convenzionali tra noi stessi e gli
altri attraverso le sottili dimensioni della percezione e
dell'esperienza.Grazie alla sensibilità abbiamo la
opportunità di immedesimarci negli altri e di offrire
un amorevole capacità di comprensione e appoggio,
proprio come è accaduto nella giornata di sabato, con
la mia amica Stella, e poi con l'amico Giuseppe e Pino.

Il discernimento spirituale( Nettuno, Giove), può
essere un meraviglioso e valido aiuto nel mantenere
il nostro allineamento con i principi spirituali.
Le opportunità che ci si presentano quando cerchiamo
di soddisfare un bisogno dell'umanità o di offrire il
nostro servizio agli altri possono essere illimitate
( che meravigliosa Domenica mattina, ricca di lampi,
flash e sensazioni spirituali molto forti accompagnate
da rivelazioni e conferme familiari e di conoscenti di
tanto tempo fa....).
La persona che è disposta ad accettare tutte le nuove
esperienze che gli si parono innanzi sarà proprio colui
che scoprirà nuove frontiere.

Riflettiamo su come utilizzare al meglio i nostri, talenti
e capacità, pensando al " concetto dello specchio".
Quando ci guardiamo allo specchio, vediamo il riflesso
del nostro viso.Se sorridiamo il volto riflesso nello
specchio sorriderà... Se ci accigliamo il nostro riflesso
farà altrettanto....

Quale è il messaggio contenuto in questa analogia?
Non potrebbe essere che nella misura in cui daremo,
ci sarà dato?
Ciò che vediamo negli altri e nel mondo è molto spesso
un riflesso di almeno uno degli aspetti del nostro essere,
parola di Davide.


Ci sono state delle figure di donna, che in questo quasi
biennio di Jungometro, tanti doni e talenti hanno
dispiegato e donato al sottoscritto sin dalle mie prime
apparizioni in skype.
E' mi sembra giusto ricordarle non solo per il loro grande
impegno e solidarietà ma anche per l' affetto che mi
hanno manifestato:

Katyuscia, la meravigliosa artista , pittrice dell'inconscio
ed autrice della ormai famosa frase" la mente che mente".
Shana, la piccola romana dal cuore grande e dal medesimo
coraggio.
Lyra, il vento religioso del centro America, approdato
in Sicilia.
Irene, nell'ombra della sua grandezza, che tanto si adopera
per i diversamente abili.
Mery, il faro dei bimbi , l'esempio più raro di dolcezza e di
sensibilità abbinate ad un grande senso di giustizia e
rispetto altrui.
Augusta, in ordine di tempo l'ultimo incontro di una certa
importanza, la mia " consigliera" e parafrasando un arcano
maggiore dei tarocchi: la mia " Papessa".
Un pensiero lo rivolgo anche a quelle figure che in ogni caso
hanno incrociato la mia strada e il mio cammino e non mi
hanno capito o forse non li ho capiti e presumibilmente
perchè erano tempi sbagliati.

A tutte voi il mio più affettuoso: grazie, grazie per i vostri
insegnamenti!

Insciallah
Davide